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Condizioni generali di consegna

Termini e condizioni generali (ultima modifica 15 febbraio 2024)

 

Indice dei contenuti

Articolo 1 - Definizioni
Articolo 2 - Identità dell'imprenditore
Articolo 3 - Applicabilità
Articolo 4 - L'offerta
Articolo 5 - Il contratto
Articolo 6 - Diritto di recesso
Articolo 7 - Obblighi del consumatore durante il periodo di recesso
Articolo 8 - Esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore e relativi costi
Articolo 9 - Obblighi del professionista in caso di recesso
Articolo 10 - Esclusione del diritto di recesso
Articolo 11 - Prezzo
Articolo 12 - Esecuzione e garanzia supplementare
Articolo 13 - Consegna ed esecuzione
Articolo 14 - Durata delle transazioni: durata, risoluzione e proroga
Articolo 15 - Pagamento
Articolo 16 - Procedura di reclamo
Articolo 17 - Controversie
Articolo 18 - Disposizioni aggiuntive o diverse

Articolo 1 - Definizioni
Nei presenti termini e condizioni si applicano le seguenti definizioni:
Contratto accessorio: un accordo in base al quale il consumatore acquista prodotti, contenuti digitali e/o servizi in relazione a un contratto a distanza e tali prodotti, contenuti digitali e/o servizi sono forniti dal professionista o da una terza parte sulla base di un accordo tra tale terza parte e il professionista.
Periodo di recesso: il periodo entro il quale il consumatore può esercitare il suo diritto di recesso;
Consumatore: la persona fisica che non agisce per scopi legati alla propria attività commerciale, imprenditoriale, artigianale o professionale;
Giorno: giorno di calendario;
Contenuto digitale: dati prodotti e consegnati in forma digitale;
Contratto ad esecuzione continuata: un contratto per la fornitura regolare di beni, servizi e/o contenuti digitali per un periodo di tempo definito;
Supporto durevole: ogni strumento - compresa la posta elettronica - che consente al consumatore o all'imprenditore di memorizzare informazioni a lui personalmente dirette, in modo da consentirne la consultazione o l'utilizzo futuro durante un periodo adeguato allo scopo cui sono destinate le informazioni e che permette la riproduzione inalterata delle informazioni memorizzate;
Diritto di recesso: la possibilità per il consumatore di rinunciare al contratto a distanza entro il periodo di riflessione;
Imprenditore: la persona fisica o giuridica che è membro di Stichting Webshop Keurmerk e che offre prodotti, (accesso a) contenuti digitali e/o servizi ai consumatori a distanza;
Contratto a distanza: un accordo concluso tra l'Imprenditore e il Consumatore nell'ambito di un sistema organizzato per la vendita a distanza di prodotti, contenuti digitali e/o servizi, in base al quale, fino alla conclusione dell'accordo, si fa uso esclusivo o parziale di una o più tecniche di comunicazione a distanza.
Modello di recesso: il modello europeo di modulo di recesso incluso nell'Allegato I dei presenti termini e condizioni;
Tecnica di comunicazione a distanza: mezzo che può essere utilizzato per concludere un accordo senza che il consumatore e l'imprenditore debbano trovarsi contemporaneamente nella stessa stanza;

Articolo 2 - Identità dell'imprenditore
Nome dell'imprenditore: Epicurius v.o.f., di seguito indicato come Epicurius
Indirizzo dell'azienda: Korenmolen 106, 3481AX Harmelen
Numero di telefono: +31 (0)850041427  
Indirizzo e-mail: info@epicurius.nl
Camera di Commercio: 75549840
Partita IVA: NL860319994B01
IBAN: NL05INGB0007853535
BIC: INGBNL2A

Articolo 3 - Applicabilità
I presenti termini e condizioni generali si applicano a tutte le offerte fatte dall'imprenditore e a tutti i contratti a distanza conclusi tra l'imprenditore e il consumatore.
Prima della conclusione del contratto a distanza, il testo delle presenti condizioni generali sarà messo a disposizione del consumatore. Se ciò non è ragionevolmente possibile, l'imprenditore, prima della conclusione del contratto a distanza, indicherà le modalità con cui i termini e le condizioni generali possono essere consultati presso i locali dell'imprenditore e che saranno inviati gratuitamente il prima possibile su richiesta del consumatore.
Se il contratto a distanza viene concluso per via elettronica, contrariamente a quanto previsto dal paragrafo precedente e prima della conclusione del contratto a distanza, il testo delle presenti condizioni generali può essere messo a disposizione del consumatore per via elettronica in modo tale che possa essere memorizzato dal consumatore in modo semplice su un supporto dati durevole. Se ciò non è ragionevolmente possibile, prima della conclusione del contratto a distanza, verrà indicato dove le condizioni generali possono essere consultate elettronicamente e che saranno inviate elettronicamente o altrimenti gratuitamente su richiesta del consumatore.
Nel caso in cui, oltre alle presenti condizioni generali, si applichino condizioni specifiche di prodotto o di servizio, il secondo e il terzo paragrafo si applicheranno mutatis mutandis e, in caso di condizioni contrastanti, il consumatore potrà sempre invocare la disposizione applicabile a lui più favorevole.
Articolo 4 - L'offerta
Se un'offerta ha una durata limitata o è soggetta a condizioni, ciò deve essere esplicitamente indicato nell'offerta.
L'offerta contiene una descrizione completa e accurata dei prodotti, dei contenuti digitali e/o dei servizi offerti. La descrizione è sufficientemente dettagliata da permettere al consumatore di valutare correttamente l'offerta. Se l'imprenditore utilizza immagini, queste rappresentano in modo veritiero i prodotti, i servizi e/o i contenuti digitali offerti. Errori evidenti o palesi nell'offerta non vincolano l'imprenditore.
Ogni offerta contiene informazioni tali da rendere chiaro al consumatore quali sono i diritti e gli obblighi legati all'accettazione dell'offerta.
Articolo 5 - Il contratto
Fatte salve le disposizioni del paragrafo 4, il contratto si conclude nel momento in cui il consumatore accetta l'offerta e soddisfa le condizioni stabilite.
Se il consumatore ha accettato l'offerta per via elettronica, il professionista confermerà immediatamente la ricezione dell'accettazione dell'offerta per via elettronica. Finché la ricezione dell'accettazione non è stata confermata dall'imprenditore, il consumatore può sciogliere il contratto.
Se il contratto viene concluso per via elettronica, l'imprenditore adotterà misure tecniche e organizzative adeguate per proteggere il trasferimento elettronico dei dati e garantirà un ambiente web sicuro. Se il consumatore può pagare elettronicamente, l'imprenditore osserverà misure di sicurezza adeguate.
L'imprenditore può - nei limiti della legge - informarsi se il consumatore è in grado di adempiere ai suoi obblighi di pagamento, nonché su tutti quei fatti e fattori che sono importanti per una conclusione responsabile del contratto a distanza. Se, sulla base di questa indagine, l'imprenditore ha buoni motivi per non concludere l'accordo, ha il diritto di rifiutare un ordine o una richiesta o di imporre condizioni speciali per l'attuazione, indicandone i motivi.
L'imprenditore, al più tardi al momento della consegna del prodotto, del servizio o del contenuto digitale al consumatore, invierà le seguenti informazioni, per iscritto o in modo che possano essere memorizzate dal consumatore in modo accessibile su un supporto dati durevole:
l'indirizzo della sede del professionista a cui il consumatore può rivolgersi per eventuali reclami;
le condizioni e le modalità con cui il Consumatore può esercitare il diritto di recesso o, se del caso, informazioni chiare sull'esenzione dal diritto di recesso;
le informazioni sulle garanzie e sui servizi post-vendita esistenti;
il prezzo, comprensivo di tutte le imposte, del prodotto, del servizio o del contenuto digitale;
ove applicabile, il costo della consegna e le modalità di pagamento, consegna o esecuzione del contratto a distanza;  
i requisiti per la risoluzione del contratto se il contratto ha una durata superiore a un anno o è a tempo indeterminato;
se il consumatore ha il diritto di recesso, il modello di modulo di recesso.
In caso di transazione di durata, la disposizione del paragrafo precedente si applica solo alla prima consegna.
Articolo 6 - Diritto di recesso
Il consumatore può sciogliere un contratto relativo all'acquisto di un prodotto durante un periodo di riflessione di almeno 30 giorni senza fornire motivazioni. Il commerciante può chiedere al consumatore il motivo del recesso, ma non può obbligarlo a dichiararlo.
Il suddetto periodo di recesso inizia il giorno successivo a quello in cui il consumatore, o un terzo designato in anticipo dal consumatore, che non sia il vettore, ha ricevuto il prodotto, oppure (se il consumatore ha ordinato più prodotti nello stesso ordine) il giorno in cui il consumatore, o un terzo da lui designato, ha ricevuto l'ultimo prodotto. Il professionista può rifiutare un ordine di più prodotti con tempi di consegna diversi, purché ne abbia informato chiaramente il consumatore prima del processo di ordinazione.
se la consegna di un prodotto consiste in diverse spedizioni o parti: il giorno in cui il consumatore, o un terzo da lui indicato, ha ricevuto l'ultima spedizione o parte;
in caso di contratti per la consegna regolare di prodotti durante un certo periodo: il giorno in cui il consumatore, o un terzo da lui indicato, ha ricevuto il primo prodotto.
Se il professionista ha fornito al consumatore le informazioni di cui al paragrafo precedente entro 12 mesi dalla data di decorrenza del periodo di recesso originario, il periodo di recesso scade 14 giorni dopo il giorno in cui il consumatore ha ricevuto tali informazioni.
I costi del recesso sono a carico dell'acquirente, a meno che non venga accertato che ti abbiamo fornito un articolo difettoso, nel qual caso i costi saranno a carico di Epicurius. 
Articolo 7 - Obblighi del consumatore durante il periodo di riflessione
Durante il periodo di riflessione, il consumatore dovrà maneggiare il prodotto e la sua confezione con cura. Dovrà disimballare o utilizzare il prodotto solo nella misura necessaria a stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento del prodotto. Il principio di base è che il consumatore può maneggiare e ispezionare il prodotto solo come farebbe in un negozio.
Il consumatore è responsabile solo della diminuzione del valore del prodotto derivante da un modo di maneggiare il prodotto che va oltre quanto consentito dal paragrafo 1. Il consumatore non è responsabile del deprezzamento del prodotto.
Il consumatore non è responsabile del deprezzamento del prodotto se il commerciante non gli ha fornito tutte le informazioni legalmente richieste sul diritto di recesso prima o al momento della conclusione del contratto.
Articolo 8 - Esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore e relativi costi
Se il consumatore esercita il diritto di recesso, deve informare l'imprenditore entro il periodo di recesso mediante il modulo di recesso tipo o in un altro modo inequivocabile come descritto nella sezione Resi, cambi e garanzia in fondo alla homepage. 
Nel più breve tempo possibile, e comunque entro 14 giorni dal giorno successivo alla notifica di cui al paragrafo 1, il consumatore restituisce il prodotto o lo consegna a (un rappresentante autorizzato dell') imprenditore. Questo non è necessario se l'imprenditore si è offerto di ritirare lui stesso il prodotto. Il consumatore ha rispettato il periodo di restituzione in ogni caso se restituisce il prodotto prima della scadenza del periodo di riflessione.
Il consumatore restituisce il prodotto con tutti gli accessori consegnati, se ragionevolmente possibile nelle condizioni e nell'imballaggio originali, e in conformità alle istruzioni ragionevoli e chiare fornite dall'imprenditore.
Il rischio e l'onere della prova per il corretto e tempestivo esercizio del diritto di recesso sono a carico del consumatore.
Il consumatore sostiene i costi diretti della restituzione del prodotto. Se il commerciante non ha indicato che il consumatore deve sostenere tali costi o se il commerciante indica che il consumatore deve sostenerli da solo, il consumatore non deve sostenere i costi di restituzione del prodotto.
Se il consumatore recede dopo aver prima richiesto espressamente che la prestazione del servizio o la fornitura di gas, acqua o elettricità non pronta per la vendita in un volume limitato o in una certa quantità inizi durante il periodo di recesso, il consumatore deve all'imprenditore un importo proporzionale alla parte dell'impegno adempiuto dall'imprenditore al momento del recesso, rispetto all'adempimento completo dell'impegno.
Il consumatore non dovrà sostenere alcun costo per la consegna totale o parziale di contenuti digitali non forniti su un supporto tangibile se:
non ha espressamente acconsentito, prima della consegna, all'inizio dell'esecuzione del contratto prima della fine del periodo di recesso;
non ha riconosciuto la perdita del diritto di recesso quando ha dato il suo consenso; oppure
il professionista non ha confermato la dichiarazione del consumatore.
Se il consumatore esercita il diritto di recesso, tutti i contratti aggiuntivi saranno sciolti di diritto.
Articolo 9 - Obblighi dell'imprenditore in caso di recesso
Se l'imprenditore consente la notifica del recesso da parte del consumatore tramite mezzi elettronici, deve inviare una conferma di ricezione di tale notifica senza indugio al momento della ricezione.
L'imprenditore rimborsa tutti i pagamenti del consumatore, compresi gli eventuali costi di consegna addebitati dall'imprenditore per il prodotto restituito, senza indugio ma entro 14 giorni dal giorno in cui il consumatore gli ha notificato il recesso. A meno che l'imprenditore non si offra di ritirare personalmente il prodotto, può attendere il rimborso fino a quando non avrà ricevuto il prodotto o fino a quando il consumatore non dimostrerà di aver restituito il prodotto, a seconda di quale situazione si verifichi per prima.
L'imprenditore dovrà utilizzare lo stesso mezzo di pagamento usato dal consumatore per il rimborso, a meno che il consumatore non accetti un altro metodo. Il rimborso è gratuito per il consumatore.
Se il consumatore ha scelto un metodo di consegna più costoso rispetto alla consegna standard più economica, l'imprenditore non è tenuto a rimborsare i costi aggiuntivi per il metodo più costoso.
Articolo 10 - Esclusione del diritto di recesso
Il professionista può escludere i seguenti prodotti e servizi dal diritto di recesso, ma solo se lo ha chiaramente indicato al momento dell'offerta, o almeno in tempo utile prima della conclusione del contratto:
Prodotti o servizi il cui prezzo è soggetto a fluttuazioni del mercato finanziario sulle quali l'imprenditore non ha alcuna influenza e che possono verificarsi durante il periodo di recesso.
Contratti conclusi durante un'asta pubblica. Per asta pubblica si intende un metodo di vendita in cui i prodotti, i contenuti digitali e/o i servizi sono offerti dall'operatore ai consumatori che partecipano o hanno la possibilità di partecipare all'asta di persona, sotto la direzione di un banditore, e in cui l'aggiudicatario è obbligato ad acquistare i prodotti, i contenuti digitali e/o i servizi.
Contratti di servizi, dopo la completa esecuzione del servizio, ma solo se:
la prestazione è iniziata con il consenso espresso del consumatore; e
il consumatore ha dichiarato di perdere il diritto di recesso una volta che l'operatore ha eseguito completamente il contratto;
Contratti di servizi per la fornitura di alloggio, se il contratto prevede una data o un periodo di esecuzione specifici e diversi da quelli per scopi residenziali, trasporto di merci, servizi di autonoleggio e ristorazione;
Contratti relativi ad attività ricreative, se il contratto prevede una data o un periodo di esecuzione specifici;
Prodotti fabbricati secondo le specifiche del consumatore, che non sono prefabbricati e che sono fabbricati sulla base di una scelta o decisione individuale del consumatore, o che sono chiaramente destinati a una persona specifica;
Prodotti che si deteriorano rapidamente o che hanno una durata di conservazione limitata;
Prodotti sigillati che non possono essere restituiti per motivi di tutela della salute o di igiene e il cui sigillo è stato rotto dopo la consegna;
Prodotti che per loro natura sono irrevocabilmente mescolati con altri prodotti dopo la consegna;
Bevande alcoliche il cui prezzo è stato concordato alla conclusione del contratto, ma la cui consegna può avvenire solo dopo 30 giorni e il cui valore effettivo dipende dalle fluttuazioni del mercato su cui l'imprenditore non ha alcuna influenza;
Registrazioni audio e video e software informatici sigillati, il cui sigillo è stato rotto dopo la consegna;
Giornali, riviste o periodici, ad eccezione degli abbonamenti;
La consegna di contenuti digitali diversi da un supporto materiale, ma solo se:
la prestazione è iniziata con il previo consenso esplicito del consumatore; e
il consumatore abbia dichiarato di perdere il diritto di recesso.
Articolo 11 - Il prezzo
Durante il periodo di validità indicato nell'offerta, i prezzi dei prodotti e/o servizi offerti non potranno essere aumentati, ad eccezione delle variazioni di prezzo dovute a modifiche delle aliquote IVA.
Contrariamente al paragrafo precedente, l'imprenditore può offrire prodotti o servizi i cui prezzi sono soggetti alle fluttuazioni del mercato finanziario e sui quali l'imprenditore non ha alcuna influenza, con prezzi variabili. Questo legame con le fluttuazioni e il fatto che i prezzi indicati sono prezzi indicativi saranno menzionati nell'offerta.
Gli aumenti di prezzo entro 3 mesi dalla conclusione del contratto sono consentiti solo se sono il risultato di norme o disposizioni di legge.
Gli aumenti di prezzo a partire da 3 mesi dopo la conclusione del contratto sono consentiti solo se l'imprenditore li ha stipulati e se:
a. sono il risultato di norme o disposizioni di legge; oppure
b. il consumatore è autorizzato a recedere dal contratto il giorno in cui l'aumento di prezzo ha effetto.
I prezzi indicati nell'offerta di prodotti o servizi sono comprensivi di IVA.
Articolo 12 - Rispetto del contratto e garanzia aggiuntiva
L'imprenditore garantisce che i prodotti e/o i servizi sono conformi al contratto, alle specifiche indicate nell'offerta, ai ragionevoli requisiti di solidità e/o usabilità e alle disposizioni di legge e/o ai regolamenti governativi vigenti alla data di conclusione del contratto. Se concordato, l'imprenditore garantisce anche che il prodotto è adatto a un uso diverso da quello normale.
Una garanzia aggiuntiva fornita dal commerciante, dal suo fornitore, dal produttore o dall'importatore non limita in alcun modo i diritti e le rivendicazioni legali che il consumatore può far valere nei confronti del commerciante sulla base del contratto, nel caso in cui quest'ultimo non abbia rispettato la sua parte del contratto.
Per garanzia extra si intende qualsiasi impegno da parte dell'imprenditore, del suo fornitore, dell'importatore o del produttore in cui concede al consumatore determinati diritti o rivendicazioni che vanno al di là di ciò che è legalmente obbligato a fare nel caso in cui non abbia rispettato la sua parte del contratto.
Articolo 13 - Consegna e attuazione
L'imprenditore presterà la massima attenzione nel ricevere ed eseguire gli ordini di prodotti e nel valutare le richieste di fornitura di servizi.
Il luogo di consegna è l'indirizzo che il consumatore ha reso noto all'imprenditore.
Fatto salvo quanto stabilito nell'articolo 4 dei presenti termini e condizioni generali, l'imprenditore eseguirà gli ordini accettati con la dovuta rapidità, ma al più tardi entro 30 giorni, a meno che non sia stato concordato un altro periodo di consegna. Se la consegna è ritardata o se un ordine non può essere eseguito o può essere eseguito solo parzialmente, il consumatore ne sarà informato entro 30 giorni dall'invio dell'ordine. In tal caso, il consumatore ha il diritto di sciogliere il contratto senza costi e il diritto a eventuali danni.
Dopo lo scioglimento in conformità con il paragrafo precedente, l'imprenditore rimborserà l'importo pagato dal consumatore senza indugio.
Il rischio di danneggiamento e/o perdita dei prodotti è a carico dell'imprenditore fino al momento della consegna al consumatore o a un rappresentante designato in anticipo e reso noto all'imprenditore, a meno che non sia stato esplicitamente concordato diversamente.
Articolo 14 - Durata delle transazioni: durata, risoluzione e proroga
Risoluzione:
Il consumatore può recedere da un contratto stipulato per un periodo di tempo indeterminato, che si estende alla regolare consegna di prodotti (compresa l'elettricità) o servizi, in qualsiasi momento, nel rispetto delle regole di recesso concordate e con un periodo di preavviso massimo di un mese.
Il consumatore può recedere da un contratto a tempo determinato stipulato per la fornitura regolare di prodotti (inclusa l'elettricità) o servizi in qualsiasi momento al termine del periodo stabilito, nel rispetto delle regole di recesso concordate e con un periodo di preavviso non superiore a un mese.
I consumatori possono recedere dai contratti di cui ai paragrafi precedenti:
recedere in qualsiasi momento e non limitarsi a recedere in un momento specifico o in un periodo specifico;
recedere almeno nello stesso modo in cui li ha stipulati;
rescindere sempre con lo stesso periodo di preavviso che l'imprenditore ha stabilito per se stesso.
Rinnovo:
Un contratto stipulato per un periodo di tempo definito, che si estende alla fornitura regolare di prodotti (inclusa l'elettricità) o servizi, non può essere tacitamente prorogato o rinnovato per un periodo di tempo definito.
Contrariamente al paragrafo precedente, un contratto a tempo determinato stipulato per la consegna regolare di quotidiani, giornali e riviste settimanali può essere tacitamente rinnovato per un periodo di tempo non superiore a tre mesi, se il consumatore può recedere dal contratto rinnovato prima della fine del rinnovo con un preavviso non superiore a un mese.
Un contratto a tempo determinato stipulato per la fornitura regolare di prodotti o servizi può essere tacitamente prorogato a tempo indeterminato solo se il consumatore può recedere in qualsiasi momento con un preavviso non superiore a un mese. Il periodo di preavviso non deve superare i tre mesi se il contratto prevede la consegna regolare di giornali o riviste quotidiane o settimanali, ma meno di una volta al mese.
Un contratto di durata limitata per la consegna regolare di quotidiani, notiziari e riviste a scopo introduttivo (abbonamento di prova o introduttivo) non è tacitamente continuato e termina automaticamente al termine del periodo di prova o introduttivo.
Durata:
Se un contratto ha una durata superiore a un anno, dopo un anno il consumatore può recedere dal contratto in qualsiasi momento con un preavviso non superiore a un mese, a meno che la ragionevolezza e l'equità non si oppongano al recesso prima della fine della durata concordata.
Articolo 15 - Pagamento
Se non diversamente stabilito nel contratto o nelle condizioni aggiuntive, gli importi dovuti dal consumatore devono essere pagati entro 14 giorni dall'inizio del periodo di riflessione o, in assenza di un periodo di riflessione, entro 14 giorni dalla conclusione del contratto. Nel caso di un accordo per la fornitura di un servizio, questo periodo inizia a decorrere dal giorno successivo a quello in cui il consumatore riceve la conferma dell'accordo.
Nella vendita di prodotti ai consumatori, i termini e le condizioni generali non possono mai obbligare il consumatore a pagare più del 50% in anticipo. Nel caso in cui sia stato stipulato un pagamento anticipato, il consumatore non può far valere alcun diritto in merito all'esecuzione dell'ordine o del/i servizio/i in questione prima che sia stato effettuato il pagamento anticipato stipulato.
Il consumatore ha il dovere di segnalare immediatamente all'imprenditore le inesattezze nei dettagli di pagamento forniti o menzionati.
Se il consumatore non adempie tempestivamente ai suoi obblighi di pagamento, dopo essere stato avvisato dall'imprenditore del ritardo nel pagamento e dopo che quest'ultimo gli ha concesso un periodo di 14 giorni per adempiere ai suoi obblighi di pagamento, dopo il mancato pagamento entro questo periodo di 14 giorni, gli sono dovuti gli interessi legali sull'importo dovuto e l'imprenditore ha il diritto di addebitare le spese di riscossione extragiudiziali da lui sostenute. Tali spese di riscossione ammontano a un massimo del: 15% per importi non pagati fino a 2.500€; 10% per i successivi 2.500€ e 5% per i successivi 5.000€, con un minimo di 40€. Il titolare può discostarsi da tali importi e percentuali a vantaggio del consumatore.
Articolo 16 - Procedura di reclamo
L'imprenditore dispone di una procedura di reclamo sufficientemente pubblicizzata e gestisce i reclami in conformità a tale procedura.
I reclami relativi all'attuazione del contratto devono essere presentati all'imprenditore entro un termine ragionevole dal momento in cui il consumatore ha scoperto i difetti, descritti in modo completo e chiaro.
I reclami presentati all'operatore riceveranno una risposta entro 14 giorni dalla data di ricevimento. Se un reclamo richiede un tempo di elaborazione prevedibilmente più lungo, l'imprenditore risponderà entro il periodo di 14 giorni con un avviso di ricevimento e un'indicazione di quando il consumatore può aspettarsi una risposta più dettagliata.
Articolo 17 - Controversie
Ai contratti tra l'imprenditore e il consumatore a cui si riferiscono le presenti condizioni generali si applica esclusivamente la legge olandese.
Le controversie tra il Consumatore e l'Imprenditore in merito alla formazione o all'esecuzione dei contratti relativi ai prodotti e ai servizi da consegnare o che sono stati consegnati dall'Imprenditore possono essere presentate dal Consumatore o dall'Imprenditore al Geschillencommissie Webshop, Postbus 90600, 2509 LP a L'Aia (www.sgc.nl) nel rispetto delle disposizioni di seguito riportate.
Una controversia sarà gestita dal Comitato per le controversie solo se il Consumatore ha prima presentato il suo reclamo all'Imprenditore entro un termine ragionevole.
Entro e non oltre tre mesi dall'insorgere della controversia, questa dovrà essere presentata per iscritto al Comitato per le controversie.
Se il consumatore desidera sottoporre la controversia al Comitato per le controversie, l'imprenditore è vincolato da questa scelta. Quando l'imprenditore desidera farlo, il consumatore dovrà esprimere per iscritto, entro cinque settimane dalla richiesta scritta dell'imprenditore, la sua volontà di sottoporre la controversia al tribunale competente. Se l'imprenditore non ascolta la scelta del consumatore entro il periodo di cinque settimane, l'imprenditore ha il diritto di sottoporre la controversia al tribunale competente.
La Commissione per le controversie si pronuncia alle condizioni stabilite nel regolamento della Commissione per le controversie (http://www.degeschillencommissie.nl/over-ons/de-commissies/2701/webshop). Le decisioni della Commissione per le controversie vengono prese tramite un parere vincolante.
La Commissione per le controversie non gestirà una controversia o ne interromperà la gestione se all'Imprenditore è stata concessa una sospensione dei pagamenti, è fallito o ha effettivamente cessato le sue attività commerciali prima che una controversia sia stata gestita dalla Commissione in sessione e sia stata resa una decisione finale.
Se, oltre alla Geschillencommissie Webshop, è competente un'altra commissione per le controversie riconosciuta da o affiliata alla Stichting Geschillencommissies voor Consumentenzaken (SGC) o al Klachteninstituut Financiële Dienstverlening (Kifid), la Geschillencommissie Stichting Webshop Keurmerk avrà la preferenza sulla Geschillencommissie Webshop Keurmerk per le controversie riguardanti principalmente il metodo di vendita a distanza o la fornitura di servizi. Per tutte le altre controversie si ricorrerà all'altro comitato per le controversie riconosciuto da SGC o affiliato a Kifid.
Articolo 18 - Disposizioni aggiuntive o diverse
Disposizioni aggiuntive e/o deroghe ai presenti Termini e Condizioni Generali non possono andare a discapito del Consumatore e devono essere messe per iscritto o registrate in modo tale che il Consumatore possa conservarle in modo accessibile su un supporto dati a lungo termine.